
(di Marco Gallo) Il Monastero di Sant’Anna al centro di eventi storici e culturali.
Dopo anni di attesa, l’antica Abbazia benedettina del trecento torna a illuminare il cuore della città, regalando di nuovoemozioni e un forte senso di comunità.
Tra luglio e agosto sono stati riproposti nuovi eventi musicali, culturali e culinari. Il primo, in data 25 luglio (Aspettando Sant’Anna), ha visto protagonisti i famosi “Bottari”, che con laloro musica hanno allietato la serata riportando alla memoria le radici più profonde di Mondragone.
Il secondo, in data 2 agosto,(Musiche e parole sotto le stelle) è stato invece un vero e proprio spettacolo di luci, di musica e di cultura.
Sulle le pareti del vetusto monastero sono state proiettate immagini di storia, di regnanti, di vita medievale raccontate brillantemente da uno dei maggiori esperti di archeologia locale, il direttore del Museo Civico Biagio Greco di Mondragone, dott. Luigi Crimaco. Hanno fatto da contorno le musiche di Gerardina Rainone e le letture teatrali di Angela Carcaiso.
«Momenti di grande significato», ha sottolineato il vice presidente dell’Associazione Colombaia ASD APS, Mario Pisano. «Siamo partiti con poche aspettative, eppure siamo riusciti a organizzare serate piene d’emozione. Grazie a chi ci ha creduto, agli ospiti, agli sponsor e a tutti gli organizzatori, perché è solo grazie a loro se oggi Sant’Anna è tornata a splendere come una volta. Grazie anche al gruppo “Terrarium Bottari” e al suo frontman Raffaele Falcone: orgoglio mondragonese».
Come detto, gli eventi si sono svolti nel suggestivo contesto del Monastero trecentesco di Sant’Anna de Aquis Vivis, riaperto al pubblico per l’occasione. Un ritorno alle radici che rafforza il senso di appartenenza e di speranza per il futuro della città.
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