Il consigliere Marco Pacifico – in merito alla nota pubblicata a firma di Valerio Bertolino, Pasquale Marquez, Antonio Pagliaro e Alessandro Pagliaro – replica duramente contro Schiappa.
MONDRAGONE. “Si – commenta Pacifico – replico a Schiappa perchè tutti sanno bene che è sua abitudine quella di nascondersi dietro comunicati stampa a firma di altri”
Davvero una noia dover replicare all’ennesimo comunicato capestro proveniente da “piazza San Francesco”. Intendo replicare per il senso di tenerezza e pietà cristiana che nutro verso il consigliere Schiappa, confuso, incapace di fare autocritica, consapevole di aver buttato al vento 5 anni di amministrazione durante i quali ha praticamente affossato la nostra citta’ da tutti i punti di vista. Ripeto, stare senza far nulla dalla mattina alla sera credo sia davvero deprimente. L’ho invitato a stare un pò con noi. Ma ha respinto l’invito. Potrebbe dedicare il suo tempo magari a continuare nell’arte di famiglia, scrivere commedie ad esempio. Magari potremmo decidere di accordare qualche patrocinio. Si perché davvero non vorrei che Schiappa si convinca di avere un valore politico. Mi preoccupa davvero il fatto che il “piccolo” Schiappa (Giò Giò per intenderci) non abbia ancora capito di quanto prevedibili e noiosi siano i suoi interventi in consiglio comunale (privi di contenuto e di senso compiuto). Di quanto inutile e improduttiva sia stata la sua azione politica sia da Sindaco che oggi come consigliere. E poi – caro Giò Giò (come ti chiamavano un tempo) – rassegnati: quanto a mio Padre ti trovi al cospetto di un professionista stimato ed apprezzato che si è fatto da solo e che sta sul campo tutti i giorni e che di certo non è mai andato in giro a chiedere patrocini economici per iniziative teatrali e pubblicazioni librarie inutili e finalizzate solo ad appagare un maniacale istinto autocelebrativo. E’ vero tra il 95 e il 99 ero poco più di un bambino. Ma poi sono cresciuto. E gli adulti mi hanno raccontato tante cose. Chiederò (per conoscerne altre), ad esempio, al dottore Ugo Conte (lo ricordi vero? Il Dott.re Conte? Il Dott.re Conte grazie al quale sei stato eletto Sindaco? Quello a cui dovevi essere riconoscente e che invece hai tradito) gli chiederò se tuo padre anche in quegli anni (dal 2000 in poi) abbia mai frequentato i corridoi del comune per chiedere sempre i soliti patrocini economici per le solite “iniziative di GRANDISSIMO valore culturale” (peraltro mi risulta che in alcune di queste ECCEZIONALI commedie anche tu avevi una parte, eri un attore insomma…) che andavano di scena al teatro Ariston e/o che si articolavano nella pubblicazione di libri di cui tutti (ma dico tutti) non hanno più ricordo alcuno…Dal punto di vista politico, concludo, tu non rappresenti il centro destra, questo è poco ma sicuro. Al massimo rappresenti te stesso o – come per il passato – le tue convenienze politiche del momento. Sei carta conosciutissima in lungo e largo della serie: Chi ti conosce (politicamente) ti evita.”
Marco Pacifico
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