12 Aprile 2016 – CARINOLA. Vincenzo Napolano, ex Assessore della giunta Mannillo, scende in campo. Non lo annuncia ufficialmente, ma lo lascia intendere con un like ad un post pubblicato da uno degli uomini di punta di Franco Di Biasio, Saverio Pennacchio. Nel post si auspica, con parole al limite del delirio inneggiante, la candidatura a Sindaco del fratello dell’attuale Presidente del Consorzio Idrico. Napolano avrebbe dunque, dopo giorni di titubanza condivisa con i colleghi di componente Antonio Torrico e Alfredo Imparato, scelto da che parte stare.
Soprattutto, il suo like, che appare quanto mai galeotto, rivela con chi il giovane appartenente alla fiamme gialle, non vuol più fare tratti di strada nella sfida per il governo della cosa pubblica: Massimo Grimaldi. Per il passato, segnatamente dopo la parentesi che lo ha visto detenere la delega alla trasparenza a cavallo tra il 2008 e il 2009, Vincenzo Napolano è stato, anche per mezzo dei buoni uffici dell’europarlamentare Aldo Patriciello, vicinissimo a Massimo Grimaldi.
Oggi invece ne prende le distanze e si riposiziona attestandosi sulla stessa lunghezza d’onda di Franco Di Biasio. Una scelta che acuisce la diaspora che in queste ore travolge il Consigliere regionale carinolese. Inarrestabile. Almeno 10 i nomi pesanti che hanno reciso ogni rapporto con lui tra i quali spiccano Antonio Giorgio, Giovanni Di Gennaro, Pia Zampi, Vincenzo Tulipano, Luigi Verrengia, Tommaso Esposito.
Passando al microscopio le frazioni del Comune, il dato emerge nitidamente. Ovunque defezioni, mugugni, e critiche senza sconti. Napolano è solo l’ultimo arrivato di un elenco che promette ulteriori inserimenti ad ormai una manciata di giorni dalla data ultima per la presentazione delle liste. Ad appoggiare la discesa nell’ agone politico di Napolano, un buon numero di sostenitori e amici. Nel cui novero emerge Salvatore Di Donato, stimato medico casanovese, per il passato già candidato con Antimo Marrese e non eletto alla carica di Consigliere comunale. Molti rumors danno Di Donato in predicato per la carica di Vice Sindaco, a quanto pare solennemente promessagli dallo stesso Franco Di Biasio. Per adesso però si è ancora sul versante della ridda delle congetture. Se infatti nel testa a testa in famiglia dovesse spuntarla Giusy Di Biasio e non Franco, gli assetti muterebbero radicalmente e la strada per Napolano e Di Donato, ritornerebbe ad essere in affaticante salita. Il classico conto fatto senza l’assenso del l’oste.
Redazione
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