Il Ciclo delle Virtù Angioine in Carinola – un volume scientifico a cura di Carmen Maria Antonietta Autieri, Gemma Anna Sergi e Sergio Sfrecola
(di Marco Gallo) Un viaggio tra arte e storia attraverso le statue maiolicate, frutto di un’indagine scientifica che svela i misteri delle Virtù teologali, morali e dei Vizi capitali. Il volume scientifico è stato presentato nel settembre 2024 presso la suggestiva Chiesa San Salvatore a Corte, nella città di Capua. Parteciparono all’evento gli architetti Corrado Valente e Francesco Miraglia, insieme al professor Domenico Proietti del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli.

Questo lavoro – frutto di anni di approfondite ricerche storiche, scientifiche, archeologiche e culturali – rappresenta l’inizio di un’indagine approfondita sulle quindici statue maiolicate in antica terracotta invetriata, custodite presso il museo Menna di Carinola e attribuite alla mano di maestranze ispano-catalane del Quattrocento.

Le statue, che rappresentano un vero e proprio enigma iconografico, vennero dapprima collocate sulla facciata della Cattedrale di Carinola nella seconda metà del Novecento, per poi essere asportate, restaurate e studiate in sicurezza. Dalle analisi degli studiosi è emersa l’identità dei soggetti raffigurati, giungendo all’ipotesi ardita che essi possano rappresentare Eva, le Virtù teologali, morali e i Vizi capitali.

Il volume scientifico valorizza enormemente la storia e l’architettura della città di Carinola, rappresentando un contributo fondamentale per comprendere ancora meglio la già complessa e intrigante simbologia del ciclo artistico delle sette virtù cristiane, le Virtù Angioine.




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