(di Maria Assunta Cavallo) Un grido disperato quello dei dipendenti di una società salernitana che gestisce per conto dell’ASL di Caserta, il servizio di emergenza 118 nel Lotto 2, che comprende l’Agro Aversano, Castel Volturno e Mondragone.
Decine di operatori che quotidianamente garantiscono, con turni estenuanti di 12 ore, l’assistenza sanitaria sul territorio, assicurando la copertura del servizio 24 ore su 24.

Siamo riusciti la settimana scorsa, ad incontrare un gruppo di infermieri ed autisti, in rappresentanza della categoria, coinvolti in una situazione davvero disperata, che hanno rilasciato dichiarazioni forti su temi importanti inerenti la irregolarità degli stipendi, le turnazioni H24 spesso senza pausa, e notturni pagati meno di due euro all’ora.

Non parliamo solo di un clima di incertezza ma anche di un clima di paura, così come hanno affermato gli stessi dipendenti di questa società. Sembrerebbe che chi in passato abbia tentato di denunciare pubblicamente la situazione o di segnalare queste irregolarità, è stato punito con trasferimenti o addirittura licenziamenti.

Parliamo di un settore importante, di professionisti che ogni giorno sono in servizio per tutelare la salute di tutti, e che in questo momento continuano a garantire il loro servizio, nonostante tutte le problematiche del caso, con dedizione e professionalità, per continuare a salvare ogni giorno, vite umane.




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