
(Editoriale a cura di Lello Santoro) Saranno come sempre oltre 10 i giocatori convocati con le rispettive Nazionali per quanto riguarda coloro i quali indossano la maglia del Napoli. La(mia) nostra amata squadra del cuore ha vinto le prime due gare della nuova stagione calcistica. Sono piovute già critiche, forse (a mio modesto avviso) un po’ esagerate, su come è stata ottenuta la vittoria contro il Cagliari.
A qualche addetto ai lavori (così si dice in gergo giornalistico) il Napoli è apparso opaco e con poche idee. Nonostante non abbiamo praticamente subito particolari pericoli dalle parti di Meret, va riconosciuto ai nostri avversari la costanza di essersi difeso egregiamente per tutta la durata della partita.
Grazie al guizzo finale di Anguissa abbiamo ottenuto i tre punti. A mio avviso abbiamo fatto il massimo possibile per ottenere la vittoria. Può starci che qualche nostro calciatore tecnicamente più bravo di altri, possa essere incappato in una serata poco felice e che magari sbaglia gol che a molti sembra essere facile. Mi chiedo in tal senso (ironicamente sia chiaro) quanti di coloro i quali hanno inveito contro questo giocatore, abbia giocato a pallone.
Anche sul nostro attaccante Lorenzo Lucca sono stati espressi giudizi non sempre lusinghieri. Il palcoscenico che si presenta a Napoli non è certo quello di Udine (lo dico con il massimo rispetto) squadra di provenienza di Lucca. Quest’ ultimo si è ritrovato ad essere titolare per l’infortunio di Lukaku. Deve avere il tempo necessario per crescere soprattutto dal punto di vista emotivo. Elmas e Haljund sono arrivati alla corte del trainer Salentino.
Daranno anche loro un notevole contributo affinché gli obiettivi stagionali vengano raggiunti. Non so dove possiamo arrivare alla fine della stagione in quanto non ho il dono della veggenza, quello che posso dire e fare fino all’ultimo respiro è di sostenere il Napoli al di là del risultato. Il famoso dogma sportivo di cui parlo in ogni articolo su queste pagine.
Lasciamo lavorare Conte, fidiamoci di lui, fino ad oggi da quanto è arrivato, secondo me si è dimostrato coerente ed anche vincente, così come è nel suo DNA.
Ha fatto una scelta precisa, è rimasto sulla panchina azzurra, sposando il progetto predisposto dalla dirigenza partenopea. Vedremo più avanti cosa accadrà, siamo in testa alla classifica con altre tre squadre, una di queste è inaspettata, si tratta della Cremonese. Poi c’è la compagine allenata da Gasperini e quella guidata da Tudor.
Alla ripresa del Campionato, prevista per noi il 13 settembre a Firenze, ci toccherà affrontare un avversario di tutto rispetto. I viola puntano in alto. Sono previsti anche scontri diretti tra chi vorrebbe arrivare in testa alla classifica a fine campionato. La battuta d’arresto (in casa) della squadra arrivata seconda nella scorsa stagione calcistica, non deve illudere. È troppo presto per fare processi a chiunque.
Nei prossimi giorni ci saranno altri articoli su queste pagine. Un saluto a tutti i lettori.
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