
Nell’udienza di oggi, 12.05.2025, innanzi alla II Sezione Penale del Tribunale di SMCV, Pres. Dott.ssa Stravino, il Comune di Mondragone (rappresentato a mezzo del procuratore speciale avv. Francesco Melone) si e’ costituito parte civile nel processo a carico di La Torre Tiberio Francesco, imputato per i reati di estorsione (consumati nel territorio comunale ed aggravati dalla circostanza di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis 1 c.p.) nei confronti di imprenditori e commercianti locali, i cui nominativi sono Angelucci Paolo, Pincerno Antonio, Supino Federico e Supino Giovanni.
Avevamo già parlato di questa notizia e delle intenzioni del Comune in un precedente articolo in cui scrivevamo: “Dopo le denunce di Zannini e Campoli sono seguite ulteriori denunce di cittadini e imprenditori mondragonesi che spontaneamente si sono rivolti ai carabinieri di Mondragone per riferire di essere stati vittima di reiterati episodi estorsivi (con metodo mafioso) subiti per mano del killer del clan La Torre, Tiberio, detto Puntinella.
Nello specifico, come si evince dai documenti e dalle denunce ufficiali, agli imprenditori A.P; P.A.; S.F. e S.G., venivano richieste le somme che andavano dai 1.000 fino ai 2.500€. La Procura della Repubblica DDA di Napoli dopo aver chiesto e ottenuto anche per questi ulteriori vicende (che si aggiungono a quelle estorsive subite da Zannini e Campoli già sotto giudizio) l’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti de La Torre, ha ottenuto anche l’emissione del decreto di giudizio immediato (procedura che si fonda sull’evidenza della prova) nei confronti di Tiberio detto Puntinella, giudizio immediato che si celebrerà presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere”.
Altre
L’EDITORIALE – Napoli – Genoa finisce in pareggio
MONDRAGONE – La mamma di Santo incontra gli alunni dell’ Isis Vincenzo Corrado
ORGOGLIO MONDRAGONE – Fatima e Paola al Primo Posto nei campionati nazionali di danza