CARINOLA – Prosegue con questo articolo l’analisi delle linee programmatiche stilate dall’amministrazione guidata dall’avvocatessa Giuseppina Di Biasio. In questo caso si parla del settore delle politiche sociali. Stando a quanto evidenziato nel documento approvato qualche giorno fa nel consiglio comunale nell’intento dell’amministrazione comunale c’è quello di realizzare un centro socio –educativo sul territorio comunale. L’esecutivo targato Giuseppina Di Biasio avrebbe pensato all’ex sede del tribunale civile e penale come ubicazione e punto di ritrovo di tale progetto.
L’obiettivo è quello di creare un luogo sicuro per i cittadini di tutte le fasce di età. Inoltre, potrebbe essere istituito uno sportello come centro di ascolto per le donne in difficoltà. Sarà data la massima importanza alle persone disabili con l’abbattimento delle barriere architettoniche anche all’interno del Municipio. Allo stato attuale chi ha difficoltà motorie non può salire con facilità al primo piano della casa comunale. Si prevede in tal senso la realizzazione di un ascensore.
Tra le idee messe in cantiere anche il progetto “Mamma chioccia” che potrebbe offrire alle future mamme un supporto psicologico in caso di necessità con l’ausilio di figure professionali. Nell’ambito di tale settore sarà necessario provvedere al miglioramento della mobilità garantendo facili collegamenti per i giovani che frequentano l’università.
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