ROCCAMONFINA/SESSA. Da quando aveva divorziato, circa 3 anni fa, si era stabilito dai propri genitori in un appartamento del Comune di Roccamonfina. La sua insana abitudine di abusare di sostanze alcoliche, lo rendeva spesso ubriaco e violento soprattutto nei confronti dei propri anziani genitori e famigliari.
Questa storia di ennesima violenza domestica durava oramai da alcuni anni, e stava assumendo una connotazione sempre più parossistica per i suoi aspetti di violenza, sopraffazione e soprusi. In data 1 Febbraio 2020, gli Agenti del Commissariato di Sessa Aurunca hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia di tale PETTERUTO MASSIMO, di anni 44, nato a S. Maria C.V. e residente a Roccamonfina.
L’uomo, colto dall’ennesimo raptus di violenza, è stato bloccato dagli Agenti operanti mentre brandendo un coltello da cucina stava inveendo contro la madre colpevole solo di non voler sottostare alla sua insistente richiesta di soldi. Soltanto il tempestivo e coraggioso intervento degli Agenti ha evitato che questa ennesima sortita di aggressione potesse avere un tragico epilogo.
Portato in ufficio, ed esauriti gli adempimenti di rito, il Petteruto è stato posto a disposizione dell’A.G. procedente in stato di arresto ed associato presso la Casa Circondariale di S. Maria C.V. in attesa di giudizio.


Altre
Settimana dedicata alla Supercoppa Italiana, gli azzurri stasera impegnati nella semifinale con il Milan: l’analisi di Lello Santoro
ESCLUSIVA MONDRAGONE – Il Consigliere Regionale Giovanni Zannini ed il sindaco Lavanga salvano la vita a Don Nando Iannotta
MONDRAGONE – La maxi operazione di stamattina all’alba: tutti i dettagli