Verso la dodicesima di campionato, gli azzurri attendono l’Atalanta in casa: l’analisi di Lello Santoro

Sarà una sfida di rivincita e piena di motivazioni quella che attende i nostri campioni d’Italia sabato sera. Arriva la compagine allenata da Raffaele Palladino che ha sostituito l’esonerato Juric sulla panchina dei bergamaschi orobici. Stanno facendo tanti proclami, tante supposizioni, tante chiacchiere intorno ad Antonio Conte che in questa settimana avrà modo di confrontarsi con i suoi calciatori per provare a capire come si può andare avanti senza ulteriori dichiarazioni fuori dalle righe.

Ci vuole rispetto per noi tifosi e chi va in campo lo deve fare fin quando indossa i colori azzurri e per di più con il tricolore conquistato in maniera sicuramente clamorosa nella scorsa stagione. A far si che si raggiungesse tale traguardo, oltre alle defaiance dei nostri avversari diretti è stata anche e soprattutto (secondo me) la coesione di gruppo.

Ed è da quest’ ultimo aspetto che bisogna ripartire. Vogliamo vedere impegno e sacrificio per il Napoli. Poi se ci sarà la possibilità durante la finestra di mercato a Gennaio di poter modificare qualcosa in organico, allora la dirigenza azzurra si farà trovare pronta per non ripetere errori commessi nel recente passato.

Non è un cliente facile il nostro prossimo avversario, così come non ci attende un calendario morbido. Ma tutto ciò non deve essere una scusa. Siamo il Napoli. Toccherà anche a noi tifosi essere maturi e continuare a sostenere la squadra sempre e comunque al di là del risultato. Non resta che attendere e capire se i calciatori faranno la loro parte e ci daranno altre soddisfazioni.