(Editoriale a cura di Lello Santoro) Menagrami di ogni risma, sapientoni televisivi, a questo va aggiunto il solito pessimismo di una parte seppur minima di tira piedi che dovrebbero far parte del cosiddetto “fuoco amico”.
Tutta questa premessa per presentare in maniera tutta personale e bizzarra la gara che ci attende domenica sera.
Il nostro amato Napoli va a S. Siro (sponda Milan), privo di Alessandro Buongiorno che come detto nel precedente editoriale dovrà stare fermo per qualche partita.
Troveremo un ambiente caldo e con il fucile puntato addosso, in senso metaforico ovviamente. D’altronde stiamo davvero dando fastidio e non poco.
Da quando il nostro presidente ha deciso di cambiare rotta e accontentare il suo allenatore Antonio Conte, si sono mobilitati in maniera massiccia in attesa di nostri errori sul terreno di gioco e fosse solo questo. Attendono in maniera spasmodica un litigio tra l’allenatore e De Laurentiis. Le aspettative finora non hanno sortito gli effetti sperati.
È stato invece rinnovato il progetto per rendere il nostro Napoli sempre più competitivo a tutti i livelli. La sfida del prossimo turno di campionato ci dirà se chi partecipa solo al campionato seguirà le orme del Napoli e se noi nello stesso tempo saremo ancora una volta in grado di espugnare dal punto di vista sportivo il campo della Milano rossonera.
Tutto fa presagire che possa essere una bella partita. Le note stonate non mancheranno…in primis il pubblico ostile sicuramente non in maniera del tutto consona a quello che dovrebbe essere il gioco del calcio.
A questo va aggiunto probabilmente qualche rivincita “arbitrale” dopo gli errori (non certamente cercati) che si sono verificati nella gara con il Pisa. Spero che ciò non si verifichi.
Il dogma sportivo è sempre più forte:
Forza Napoli sempre al di là del risultato.
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