



Incurante delle più elementari norme relative all’allevamento di animali, un trentasettenne di Acerra, in provincia di Napoli, aveva realizzato su un terreno a lui in uso, un’area di circa 1000 metri in località Ischitella, agro del comune di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, un canile abusivo.
Al suo interno, nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti unitamente a personale veterinario della ASL di Caserta ed hanno trovato, in precarie condizioni di salute, 13 pitbull, di cui 5 cuccioli e solo due con il previsto microchip di registrazione ed identificazione all’anagrafe canina. I cani adulti erano stati bloccati con una catena in acciaio lunga solo 2 metri. Gli animali sono stati subito affidati alle cure dei veterinari della Asl che stanno curando l’espletamento delle pratiche amministrative relativamente agli stessi.
Il gestore dell’allevamento, invece, è stato accompagnato in caserma e denunciato in stato di libertà. Dovrà rispondere di maltrattamento e abbandono di animali.
Altre
L’EDITORIALE – Stagione calcistica 2025-26: al via la seconda parte del ritiro estivo, gli azzurri sono a Castel di Sangro
Scuola di ballo Asd Coppelia con i ragazzi de Insieme per l’Autismo in un percorso inclusivo meraviglioso
La Preistoria tra il Massico e il Petrino: scoperte archeologiche hanno rivoluzionato il territorio di Mondragone