MONDRAGONE. In queste ore, su di una spiaggia amena e ancora selvaggia di Mondragone, dove i pescatori rovesciano le barche per farle asciugare, la regista Antonella D’Agostino, ha iniziato le riprese di un docufilm, tratto da un libro del prof. Salvatore Miraglia e di Antonella Garofalo, dal titolo: “Fiore stanco”, ispirato ad una vicenda realmente accaduta. Ancora una volta, Antonella D’Agostino dimostra di prediligere tematiche sociali, trattando l’argomento delicato e, purtroppo, tremendamente attuale, della violenza sulle donne, in questo caso ulteriormente aggravata dalla giovanissima età della vittima.
Per la stesura della sceneggiatura di questo docufilm, la regista si è lasciata guidare dalla sua grande sensibilità ed esperienza in campo sociale. Per ricoprire il ruolo delle due protagoniste si è avvalsa di due giovani donne, che hanno partecipato al suo concorso: ” Miss Cinema” ( a giorni si terrà la seconda tappa) alla loro prima esperienza cinematografica, dopo averle debitamente istruite e formate. PRODUTTORE ESECUTIVO 56 K.

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