NAPOLI – Suscitano preoccupazione gli incendi di qualche giorno fa tra Giugliano e Qualiano ed il sequestro di qualche ora fa di un tir carico di rifiuti speciali proveniente da Giugliano e destinato ad una discarica abusiva situata a Varcaturo.
I comitati di Azione a Giugliano in Campania e Marano di Napoli stanno lavorando per tenere alta l’attenzione e trovare una soluzione a lungo termine.
“I cittadini dell’Area Nord di Napoli meritano risposte, non è possibile che ogni estate debbano quotidianamente respirare diossine e fumi tossici. – dichiara Piero Sabbarese, responsabile regionale degli enti locali di Azione – C’è un ritardo trentennale sulle ecoballe di Giugliano, e mentre gli altri se ne sono dimenticati, la questione della Terra dei Fuochi continua ad essere una priorità politica per noi.
Da un lato abbiamo la Regione Campania che non riesce ad attuare il piano di bonifiche regionali ed è totalmente inerte.
Dall’altro c’è l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che, dopo le indagini svolte in accordo con la Procura di Napoli Nord, ha confermato la relazione indiscutibile tra la presenza incontrollata di rifiuti nei comuni della Terra dei Fuochi e l’insorgenza di alcune patologie come il tumore alla mammella, l’asma, le leucemie e le malformazioni congenite.
Nel 2021, dopo 6 anni di amministrazione De Luca, la problematica non accenna ad essere superata. Allora intervenga il governo centrale con tutte le misure possibili, anche arrivando a commissariare la gestione dei rifiuti della Regione, basta che si faccia presto”.
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