POLITICA. Il Presidente Tavano un presidente ritenuto illegittimo all’opposizione sin dall’inizio del mandato perché votato in modo palese, la minoranza ha sempre ribadito che doveva essere votato a scrutinio segreto, come da statuto comunale, portando il caso a conoscenza del prefetto e alla procura della repubblica, in attesa di essere risposti.
Nel consiglio del 6 Giugno un colpo di scena che spacca la maggioranza,senza rendere alcuna motivazione in merito alla scelta, il presidente e gli altri due del gruppo ” Democratici e progressisti” (Carmine D’amico e Antonio Stellato ) clamorosamente votano con l’opposizione per la costituzione di una commissione sui beni comunali, in spregio al gesto di solidarietà proposto dalla maggioranza che avevano chiesto al gruppo IMPEGNO COMUNE di rinviare la mozione al prossimo consiglio per l’assenza dell’assessore al patrimonio, per un improvviso delicato problema personale.
Una volta costretti a discutere la mozione e evidenziatane la poca chiarezza il TAVANO addirittura correva in soccorso dell’opposizione chiedendo di riscrivere a verbale la mozione da votare, cosa non prevista dal regolamento.Un comportamento poco rispettoso del presidente,verso la propria squadra Cioffiana, sempre più spaccata, in vista dell’approvazione del bilancio.
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