CELLOLE. Disposto dal sindaco f.f. di Cellole, Giovanni Iovino, il divieto dal 14 al 16 agosto, sugli arenili liberi e le spiagge del territorio, di detenere a qualsiasi titolo legna, carbone, carbonella e qualsiasi altro materiale che possa servire all’accensione dei fuochi ed inoltre di campeggiare, bivaccare ed accendere i fuochi. L’ordinanza firmata questa mattina, come lo scorso anno, è scaturita dal fenomeno di intrattenersi oltre l’orario della balneazione per campeggiare e accendere falò.
Il fenomeno assume caratteri intollerabili nelle notti dal 14 al 16 agosto, con problematiche registrate negli anni precedenti, di sicurezza pubblica e privata e di igiene pubblica dovute all’abbandono indiscriminato dei residui delle accensioni dei falò sulle spiagge. Di qui il divieto di accensione dei falò, per evitare un danno per l’ambiente, in particolare in prossimità delle dune con cespugli o della pineta per il rischio di incendi.
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