Riscontrati numerosi abusi edilizi e l’allaccio illegale alla rete della pubblica illuminazione: Raffaele Zagaria è stato denunciato
Maxi sequestro all’azienda bufalina del cugino di Michele Zagaria ‘Capastorta’.
È il risultato dell’attività congiunta della Polizia di Stato del Commissariato di Castel Volturno e la locale Polizia Municipale presso la maestosa azienda bufalina di Raffaele Zagaria, cugino dell’ex capocaln dei Casalesi.
Presso l’azienda di oltre 10mila metri quadrati, le forze dell’ordine hanno riscontrato numerosi abusi. L’intera struttura con ‘lagoni’, stalla, area macellazione, e altro ancora è stata realizzata senza alcuna autorizzazione. Abusivi anche i tre immobili, due villette su due piani e una pian terreno, dove vive la famiglia Zagaria.
È stato poi riscontrato il furto di energia elettrica mediante allaccio alla pubblica illuminazione. Difatti grazie a tale meccanismo veniva alimentata l’intera azienda. Sono quindi scattati i sigilli e la denuncia a Zagaria non solo per furto aggravato ma anche per i numerosi abusi edilizi e reati ambientali.





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