Castel Volturno, lavoratori senza stipendio: la DM Technology non paga. Cresce la tensione e si temono conseguenze drammatiche.
A Castel Volturno si sta vivendo una situazione di forte allarme sociale legata al servizio di raccolta rifiuti, gestito dall’ATI formata dalle società Wm Magenta e DM Technology.
Proprio la DM Technology, titolare di una quota minoritaria dell’appalto, da mesi non corrisponde ai propri dipendenti gli stipendi, i ticket, gli straordinari e i contributi.
Nove lavoratori, ormai allo stremo, si trovano senza mezzi di sostentamento, senza certezze e con famiglie da mantenere. L’aria nel cantiere è pesante: si percepisce un clima di disperazione e rabbia che rischia di sfociare in gesti estremi.
Lo stipendio non è un dettaglio amministrativo: è vita, è dignità, è il diritto di mantenere la propria famiglia.
Negarlo significa calpestare le persone e distruggere la fiducia nel lavoro stesso.
Va ribadito che il Comune di Castel Volturno è pienamente adempiente rispetto agli obblighi contrattuali: i pagamenti verso l’ATI sono regolari. La responsabilità di questa grave situazione è da attribuire esclusivamente alla DM Technology, che non ha rispettato gli impegni presi con i propri dipendenti.
L’Amministrazione comunale ha già avviato le procedure di verifica e sollecito formale nei confronti dell’azienda, ma resta evidente che questa è prima di tutto una questione di etica e di buonsenso.
L’intera comunità si stringe attorno ai lavoratori coinvolti, chiedendo che la società provveda immediatamente a ripristinare la normalità e a porre fine a un’ingiustizia che offende il lavoro, la dignità umana e la serenità di un intero territorio.






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