FALCIANO. Andare per i sentieri di Monte Massico alla riscoperta di testimonianze del passato. Non poteva essere diverso da come si è svolta quest’anno l’ultima passeggiata per i sentieri di Monte Massico alla ricerca delle antiche testimonianze del passato vivendo una giornata in un ambiente che solo questa montagna può offrire e che, forse, chi è abituato a vederla ogni giorno, da lontano, può solo immaginarla.
Il tempo è stato favorevole ed una bella e dolce giornata di fine estate ha accompagnato gli ultimi coraggiosi quattro esploratori che non hanno resistito al richiamo di riandare per i vecchi sentieri e superare le tante difficoltà per vivere in pieno la visione di ciò che ancora la montagna ha gelosamente conservato. Memoria di un tempo che solo la fantasia può ricostruire questi luoghi abbandonati all’incuria, all’avidità ed al disprezzo riducendoli in uno stato miserevole che solo chi sale questo monte può verificare.
I quattro esploratori, Claudio Battafarano, Mariano Croce, Gaetano Gallo ed il Prof.re Giuseppe Toscano, pur meravigliati e rammaricati di verificare come oggi il sito ed i luoghi sono stati ridotti, hanno vissuto con intensità momenti di riflessione e di considerazione sulla bellezza della storia che Monte Massico, come uno scrigno, rinchiude. Bisogna solamente riaprirlo per viverlo.
La bellezza e la frescura della macchia mediterranea, la visone dei grandi pianori di San Martino e delle Vaglie, i panorami stupendi che si godono in una visione quasi di incanto, i profumi di mentuccia e dei fiori di montagna hanno ricompensato questo ultimo cammino in un tempo che si è perso nella memoria di tutti.




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