

Erano le 20.00 di ieri 12 ottobre quando alla centrale operativa della Compagnia di Capua è giunta una telefonata da parte di una 53enne che lamentava di essere stata verbalmente aggredita dal marito a seguito di una lite scaturita per futili motivi.
All’operatore della centrale la donna ha anche riferito che il coniuge, in preda ai fumi dell’alcool, ancor prima di iniziare ad inveirle contro aveva già rotto piatti, bicchieri e suppellettili e che a nulla erano serviti i suoi tentativi di calmarlo.
Giunti in soccorso della vittima presso l’abitazione in Vitulazio, i carabinieri sono stati prima minacciati verbalmente e poi aggrediti fisicamente dall’uomo che, con una testata, ha provato a colpire al volto uno dei due militari intervenuti.
Atteso il forte stato di agitazione in cui versava il 58enne che, nonostante i vari tentativi di portarlo alla ragione, si ostinava a minacciare e aggredire i carabinieri, si è reso necessario immobilizzarlo con una scarica elettrica lanciata con pistola taser in dotazione.
Solo così i carabinieri sono riusciti ad immobilizzarlo.
Arrestato per violenza, resistenza e oltraggio a P.U. è stato poi condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (Ce), a disposizione dell’ A.G.



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